RIDUZIONE DELLA MANODOPERA E AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ CON LA LINEA SERVO ELETTRICA PSBB DI PRIMA POWER
Dringenberg ha scelto Prima Power, fornitore leader di macchine laser e per la lavorazione della lamiera con la gamma di prodotti più completa del settore: macchine laser 2D e 3D, punzonatrici e macchine combinate punzonatura/laser e punzonatura/ cesoiatura, presse piegatrici, pannellatrici e sistemi di produzione flessibili. Un motivo fondamentale per la scelta di Prima Power è stata la sua capacità di supportare i clienti con soluzioni efficienti di automazione della produzione.
Avendo già collaborato in modo positivo con Prima Power in un altro sito, l’azienda ha confermato la scelta per le sue nuove esigenze produttive. L’obiettivo era quello di ridurre al minimo il lavoro manuale, massimizzare la produttività e aumentare la precisione e la qualità della superficie dei pezzi. La risposta è stata una linea servo elettrica PSBB (Punching, Shearing, Buffering, Bending) che trasforma in modo completamente automatico le lamiere grezze in elementi piegati finiti e pronti per l’installazione.
“La nostra precedente esperienza positiva con Prima Power è stata riconfermata da questo progetto. La collaborazione e l’assistenza di Prima Power sono state eccellenti”, dichiara Stahl. Il punto di partenza è il sistema di immagazzinamento a torre da 20 pallet, che consente la lavorazione di componenti di un’ampia gamma di materiali che possono essere cambiati automaticamente in base al programma. Rene Polz, il group leader di questa linea, riserva sempre un posto libero per le consegne rapide, il che consente di inserire senza interruzioni le lamiere meno utilizzate.
Le lamiere passano alla cella di punzonatura/cesoiatura Shear Genius con una torretta a 16 utensili. Tutti gli utensili si adattano alla produzione in serie, non necessitando di setup per le diverse parti. Un ulteriore vantaggio è la funzione di programmazione parametrica: si possono creare elementi che differiscono solo per le dimensioni, ma che per il resto sono identici, cambiando pochi parametri ed evitando così una programmazione elaborata. Facilità d’uso ed efficienza sono le caratteristiche principali dell’intera linea.
Dopo la cesoiatura, i componenti vengono trasferiti al buffering e alla successiva piegatura in una cella di piegatura automatica.
Tale operazione viene eseguita da un robot, che offre un elevato grado di flessibilità e che consente l’impilamento automatico di pezzi di grandi dimensioni. Il flusso di materiale può essere studiato per compensare i diversi tempi richiesti dalla punzonatura e dalla piegatura.
La lamiera viene trasferita direttamente alla piegatrice, immagazzinata temporaneamente o immessa dall’area di immagazzinamento intermedio. La piegatrice integrata ha come obiettivi principali la produttività, la qualità e la ripetibilità. Sono in corso dei test per la lavorazione di lamiere senza pellicola protettiva, il che potrebbe eliminare un’altra fase che richiede molto tempo.