Una scelta orientata all'ulteriore compressione dei tempi di consegna, in funzione di un mercato non solo stagionale, per l’intrinseca tipologia di prodotto, ma anche altalenante e soggetto a molte variabili. Non ultime quelle meteorologiche.

Scienza e tecnologia stanno compiendo passi da giganti per riuscire a prevedere con apprezzabile accuratezza e affidabilità il tempo atmosferico in una determinata zona geografica, in un tempo futuro. Previsioni che, se non a breve scadenza, sono molto spesso definite dagli esperti come “tendenziali” e che non troppo raramente riservano sorprese. Capita dunque di dover affrontare e gestire inaspettate emergenze a seguito di copiose nevicate che possono paralizzare intere città, piuttosto che rendere complicata la viabilità su strade, autostrade e aeroporti. La soluzione è poter disporre di attrezzature e mezzi capaci di far fronte a questi disagi, in modo efficiente e tempestivo. In questo contesto, oggi parte del gruppo svizzero Bucher Industries, opera anche Giletta consolidata realtà internazionale specializzata nella progettazione, produzione e vendita di attrezzature sgombraneve, quali lame e spargisale e di macchine per lo spazzamento stradale e aeroportuale. Un’attività svolta in Italia presso la sede produttiva di Revello (CN), situata nella valle del Po e immerso nella cornice del Monviso.

«Revello – spiega Enzo Giletta, titolare dell’azienda insieme al fratello Guido – rappresenta l’headquarter e sede di produzione principale della Giletta SpA, dove ha sede anche la subdivisione Bucher Municipal Winter di Bucher Industries di cui facciamo parte dal 2002. A questo sito si aggiunge però anche la parte di produzione che avviene dal 2013 nell’impianto di Kaluga, in Russia, destinato al mercato locale, e quella degli stabilimenti da noi gestiti della tedesca Gmeiner, entrata a far parte del nostro Gruppo nel 2007».

Nel polo cuneese Giletta è in grado di gestire al proprio interno tutto il ciclo di sviluppo, dalla progettazione alla realizzazione della parte meccanica, lavorazione lamiere, saldatura, impiantistica idraulica, elettromeccanica, fino alla verniciatura (con impianti a polveri e a liquido), assemblaggio, collaudo e spedizione.

«La parte elettronica – precisa Giletta – in realtà viene acquisita ormai da un decennio dalla nostra partecipata Saet, che già si occupava della realizzazione di una parte dei dispositivi a noi necessari, nella quale sono confluite tutte le nostre esigenze di questa tipologia di prodotti».

Nel reparto di lavorazione lamiere sono presenti per il taglio e la piegatura due nuovi e performanti impianti forniti da Prima Power, Divisione Machinery del Gruppo Prima Industrie: un Laser Genius 2040 da 6 kW e tecnologia a fibra affiancato da un magazzino due torri Compact Tower 10 + 15 pallet, e una pressa piegatrice elettrica eP 2040.

La chiave di svolta per elevare la competitività

Il reparto di lavorazione lamiere è (ri)nato in Giletta la scorsa primavera, dopo essere stato esternalizzato per circa un trentennio.

«La stagionalità del mercato a cui ci siamo sempre rivolti – rileva lo stesso Enzo Giletta – ha imposto poco prima degli anni 80 una rivisitazione delle risorse allora a nostra disposizione, per ridistribuirle al meglio e assicurare una crescita più incisiva alla nostra struttura».

Scelta operativa che si è rivelata assolutamente vincente, grazie a un qualificato gruppo di affidabili subfornitori. Almeno sino agli anni successivi al 2009, quando le dinamiche collaborative hanno iniziato a ridimensionarsi a seguito della dismissione di alcune attività o della diminuzione delle capacità produttive da parte di alcuni partner fornitori, proprio per far fronte alle difficoltà del periodo.

«In sostanza – sintetizza Giletta – i tempi di consegna dei manufatti in lamiera hanno iniziato a dilatarsi creandoci delle criticità, appesantendo ulteriormente la già grande variabilità del mercato in cui operiamo. Purtroppo, la nostra non è una produzione a stock. O meglio, la componentistica o parte della stessa può essere a stock, ma non la macchina o l’attrezzatura finale. Il nostro punto di forza è sempre stata la flessibilità e la rapidità di consegna che a un certo punto è divenuta troppo difficile da gestire per essere sostenibile in modo competitivo».

Motivazioni che hanno indotto lo scorso anno l’azienda, grazie anche al Piano nazionale Industria 4.0, a ricreare al proprio interno il reparto di carpenteria, scegliendo impianti Prima Power per la lavorazione di acciai (anche inox), oltre che altoresistenziali e lamiere antiusura.

«Abbiamo deciso di rivolgerci a Prima Power – conferma Giletta – per varie ragioni. In primis l’elevato livello di qualità e innovazione delle tecnologie proposte e, di non secondaria importanza, la vicinanza geografica, fattore fondamentale per garantire un servizio di assistenza in tempi brevissimi. Avevamo necessità di un partner solido, affidabile, in grado di supportarci e sostenerci con grande rapidità in questo avvio di produzione. Anche perché nel nuovo reparto, con un solo impianto a disposizione, non possiamo permetterci in questa fase fermi produzione, soprattutto in vista del periodo invernale che per noi rappresenta il momento con il più elevato picco di lavoro».

Taglio ad alta produttività e altrettanta flessibilità

Macchina laser a fibra altamente produttiva e precisa grazie ai motori lineari, ai materiali innovativi e ai sensori di processo intelligenti, la Laser Genius 2040 scelta da Giletta per la parte di taglio lamiere è stata sviluppata da Prima Power per rispondere alle esigenze più impegnative e unisce flessibilità e prestazioni dinamiche ad alti livelli di efficienza e precisione. Con campo di lavoro da 4.000 x 2.000 mm e sorgente da 6 kW (disponibile anche con potenze da 3, 4 e 10 kW), assicura una qualità di taglio ancora più elevata grazie alla nuova testa con ottica adattiva per la gestione automatica della posizione focale e del diametro del fascio e una misurazione stand-off rapida, reattiva e precisa. Più in generale, l’impianto è fornibile con una serie di pacchetti di opzioni dedicati alle diverse esigenze produttive: Smart Cut, per la lavorazione veloce di lamiere sottili (fino a 5 mm), permette di ridurre i tempi ciclo fino al 30%; Max Cut, per il piercing veloce di lamiere di medio e alto spessore, rende possibile una riduzione dei tempi di lavorazione fino al 40%; Night Cut, per la produzione intensiva, garantisce una maggior sicurezza dei processi di piercing e taglio.

«Un impianto – afferma Emiliano Francione, responsabile settore lavorazione lamiere e carpenteria in Giletta – col quale processiamo senza problemi ferro in spessori fino 20 mm e acciai inox fino a 15 mm. Nonostante alcune iniziali perplessità riusciamo a tagliare senza problemi e con una qualità veramente alta anche acciai antiusura e altoresistenziali».

Come già menzionato l’impianto è affiancato da due torri Compact Tower destinate all’automazione del flusso delle lamiere grezze e lavorate.

«Torri di stoccaggio con funzione di carico e scarico per la movimentazione di materia prima e lamiere lavorate – continua Francione – che garantiscono un ciclo continuo. Sui turni notturni vengono normalmente caricati i lotti più numerosi e più standard, lasciando quando necessario al turno diurno i pezzi unici, le urgenze e i pezzi prototipali, in modo da rendere il flusso più snello possibile. Un vantaggio con le condizioni attuali di mercato non indifferente in termini di tempistica, se confrontato alla precedente gestione».

Piegatura servo-elettrica veloce, precisa ed efficiente

Disponibile in 4 modelli con diversi tonnellaggi e lunghezze di lavoro, per rispondere a qualsiasi richiesta produttiva, la serie di presse piegatrici eP Prima Power combina produttività, precisione, flessibilità e affidabilità con grande attenzione per l’ambiente. Giletta ha individuato nel modello eP2040 quello rispondente alle proprie esigenze, con 4.000 mm di lunghezza di piegatura utile e 200 ton di forza. Caratteristiche, queste, a cui si uniscono anche il vantaggio della trasmissione della forza con sistema a cinghie e la flessibilità senza compromessi della tecnologia di compensazione della centinatura da Cnc. Il sistema a cinghie, attuato da motori e servo azionamenti della consociata Prima Electro, distribuisce la forza di piegatura su tutta la lunghezza massima processabile. Tale tecnologia offre un maggior controllo del movimento e un’accurata precisione. Il sistema di centinatura automatica controllata da CNC offre la possibilità di ottenere risultati perfetti in qualsiasi condizione di piegatura, consentendo molteplici combinazioni di piega tra matrice a “V” e spessori richiesti. Tutto ciò porta a significativi vantaggi quali: assenza di restrizioni nella scelta della dimensione della matrice in relazione allo spessore del materiale; libertà di piegatura in qualsiasi condizione di lavoro; parallelismo perfetto tra tavola superiore e inferiore in fase di lavorazione.

«Precisione e velocità – osserva Francione – perfettamente adeguate per gli spessori che quotidianamente dobbiamo processare ed eseguiti con assoluta qualità grazie anche alle competenze del nostro operatore e della tecnologia Prima Power disponibile».

La precisione della macchina è garantita anche dalla robusta e rigida struttura a “O” che assicura sempre l'indeformabilità della struttura e quindi la perfetta perpendicolarità tra utensile superiore e lamiera.  Questo design permette inoltre di avere le spalle laterali della struttura pressa posizionate all'esterno dell'area di lavoro, permettendo di avere un registro posteriore che copre tutti i 4000 mm di lunghezza di piega. In sostanza con la eP2040 è possibile piegare nel centro un foglio di lamiera di dimensioni 4000x2000 mm realizzando una L di lunghezza 4000mm, cosa impossibile con una pressa piegatrice idraulica standard. Tutto ciò con una ripetibilità di posizionamento della trave superiore pari a ±0,005 mm.

Molto attenta all’efficienza produttiva, Giletta ha collegato in rete con il proprio sistema gestionale Erp anche le nuove macchine Prima Power e relativi software di controllo come richiesto da Industria 4.0.

Dalla neve al ghiaccio, al cemento da costruzione

«L’integrazione dell’impianto laser e della presso piegatrice – afferma Guido Giletta – fa parte di una strategia di crescita che, condizioni di mercato permettendo, credo possa proseguire con nuovi investimenti nel prossimo futuro. Da questo punto di vista, data l’evoluzione così repentina della tecnologia, poter contare su un partner come Prima Power capace di supportarci e aiutarci a restare costantemente aggiornati, rappresenta un plus, un grande valore aggiunto per ottimizzare sensibilmente le lavorazioni e i tempi di produzione».

Produzione che per Giletta significa oggi circa 1.500 spargisale e 1.250 lame spazzaneve l’anno. Consegnate in oltre 50 Paesi nel mondo.

«Una produzione su commessa – sostiene Giletta – con tempo medio di evasione di due mesi dalla conferma d’ordine, che per essere mantenuto ed eventualmente ulteriormente compresso, deve essere monitorato da un’attenta gestione in ottica lean manufacturing».

La nuova integrazione tecnologica di processo servirà alla stessa Giletta per un nuovo progetto di prossima divulgazione al mercato, che questa volta non coinvolge neve o ghiaccio, bensì il cemento da costruzione.

«Per i paesi in via di sviluppo – spiega e conclude Giletta – di solito a clima molto caldo, abbiamo progettato e realizzato un prototipo di mezzo mobile dotato di cassone per il trasporto delle materie prime e in grado, giunto in loco, di creare cemento da costruzione. Crediamo molto in questo progetto in quanto supera i tradizionali limiti delle betoniere che, trasportando cemento liquido, nelle lunghe percorrenze in climi torridi rischiano di portare a destinazione materiale asciutto, non più utilizzabile».

L’azienda in pillole

Il percorso di Giletta Spa è il frutto di una costante evoluzione, cominciata a metà dello scorso secolo quando, nel 1950, nasce prima per commercializzare e poi produrre macchine agricole, attività che un quindicennio più tardi si sposta su macchine destinate al “freddo”. Nel 1966 dal locale gestore stradale viene infatti chiesta al titolare e fondatore dell’azienda la progettazione e costruzione di una macchina spargisale. «Una macchina– ricorda con orgoglio il figlio Guido, attuale titolare insieme al fratello Enzo – che fu realizzata senza avere conoscenza di quanto disponibile sul mercato in quel settore, ma avvalendosi solo dell’esperienza maturata in campo agricolo. Ciò porta alla costruzione di un mezzo molto più affidabile, di capienza maggiore rispetto ai competitor di quegli anni». Caratteristiche e positivo riscontro del mercato che permettono all’azienda di specializzarsi rapidamente nel settore di mezzi e attrezzature per la viabilità invernale. Vista l’importanza del mercato d’oltralpe, nel 1997 Giletta avvia Arvel Industries, unità di produzione francese, divenendo in pochi anni un riferimento del settore. Altro step importante si ha poi nel 2002, quando l’azienda entra a far parte del gruppo svizzero Bucher Industries e, in particolare, nella Divisione Bucher Municipal. Un momento, questo, di grande cambiamento anche dal punto di vista organizzativo, dove l’impostazione manageriale prende il sopravvento e nuovi mercati esplorati. Grande protagonista in Giletta è comunque sempre stata anche l’innovazione tecnologica che ha portato anche al deposito di vari brevetti. Di recente sviluppo, una serie completa di spargisale completamente elettrici, in grado di fornire prestazioni analoghe a quelle a trazione tradizionale, ma con un impatto ambientale ed efficienze di tutt’altro spessore.

MACCHINE rispettosE dell’ambiente

Giletta ha saputo ricoprire nel proprio settore di competenza un ruolo di rilievo, distinguendosi anche per aver saputo portare tanta innovazione tecnologica. Ultima in ordine cronologico è il rilascio sul mercato, avvenuto circa 4 anni fa, di alcune attrezzature sgombraneve completamente elettriche. Phoenix Electra è invece il primo spargisale professionale ad azionamento completamente elettrico. Questa nuova tecnologia consente di ottimizzare l’energia, in quanto l’efficienza è pari al 90% con un risparmio rispetto a uno spargitore tradizionale pari al 40%.

Anche Prima Power è impegnata da anni nello sviluppo di macchine per la lavorazione della lamiera sostenibili e con elevata efficienza elettrica. Seguendo la filosofia Green Means, Prima Power offre macchinari che permettono di produrre senza sprechi e di ridurre l’impatto ambientale. Le macchine installate presso Giletta ne sono due esempi. Il laser fibra ad alta brillanza che equipaggia la macchina per il taglio della lamiera piana Laser Genius ha un’efficienza energetica superiore al 30% e manutenzione e consumi ridotti. La pressa piegatrice servo-elettrica eP2040 permette, rispetto a una corrispondente piegatrice idraulica, un risparmio energetico del 50% e non aggrava i costi aziendali per acquisto e smaltimento di olio idraulico esausto.

Processiamo senza problemi ferro in spessori fino 20 mm e acciai inox fino a 15 mm. Riusciamo a tagliare senza problemi e con una qualità veramente alta anche acciai antiusura e altoresistenziali

Emiliano Francione
Capo del dipartimento lavorazione lamiera

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